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Mercatini dell’usato, il nuovo trendy

La chiamano Second Hand Economy, ovvero il mercato di oggetti di seconda mano, che in Italia è sempre più crescente, ne sono investiti diversi campi, quello dell’abbigliamento, nutrito soprattutto dalle donne over 45, sostenitrici dell’ecosostenibile e appassionate del vintage, che amano riproporre vecchi stili con quelli più moderni, a seguire il mercato tecnologico sorretto dai più giovani e dagli amanti dell’hi tech market a basso costo, ma il vero settore in ascesa è quello degli acquisti dei mobili di seconda mano.

Perché acquistare in seconda mano

Che siano giovani coppie con un lavoro precario con il sogno di una sweet home arredata di tutto punto ad un badget super limitato, o neoassunti sradicati dalle loro città, costretti a prendere una nuova abitazione da arredare, ma anche famiglie stanche del solito arredamento con il desiderio di una rimodernata a basso costo, la Second Hand Economy, cioè l’acquisto di seconda mano è sicuramente la scelta ideale per togliersi qualche capriccio senza doversi indebitare.

Ma non solo, il mercato dell’usato si nutre di una fetta di low economy molto astuta, che riguarda tutto ciò che concerne il baby world, come passeggini, culle, port-enfant, fasciatoi, e tutto ciò che serve ai bambini solo per un determinato periodo, quindi oggetti non usurati e tenuti bene, che hanno un costo elevato se acquistati in un normale negozio. Il mercato di oggetti da arredamento per la prima infanzia è uno dei più redditizi, perché permette di acquistare in qualità ma ad un costo molto sostenuto.

Facile da vendere e comodo da acquistare, insomma, come camerette, scrivanie, cellulari da regalare ai più piccoli e tablet, tutti richiestissimi e visionabili on line o nei negozi di usato.

Decluttering, essenziale è bello!

Ma se c’è qualcuno disposto a comprare oggetti e mobili di seconda mano, c’è di contro gente sempre pronta a fare “decluttering”, che è la tendenza a liberarsi delle cose superflue o che non servono più; anche se ben tenute, acquistate da poco e di valore, l’essenziale vince sul superfluo, l’indispensabile sul sovrappiù.

In Italia, le regioni con la percentuale più alta di acquisti di seconda mano, e in particolare di mobili, riguarda in primo luogo la Lombardia, a seguire la Toscana e l’Emilia Romagna.

La Toscana, però, più di tutte vive la cultura del “decluttering” e crede nella sostenibilità ambientale, per cui predilige e incoraggia il “riutilizzo”, per offrire una seconda possibilità di vita ai mobili, sostenendo un costo oggettivamente basso. Acquistare oggetti con una vita già vissuta ha un so che di affascinante e romantico, è dare un nuova possibilità a qualcosa che è stato messo da parte perché ritenuto “superfluo”, e questo dà nuovo valore all’oggetto di arredamento e un merito particolare a chi acquista.

Acquisti in sicurezza

Le vendite e gli acquisti avvengono prevalentemente on line, su siti che si occupano dell’acquisto e della rivendita, uno dei più recensiti è Mercatino Usato Firenze.

Solitamente chi intende vendere si iscrive al sito di riferimento e propone i propri oggetti inviando fotografie chiare e indicative dello stato reale della merce. Se accettati, le foto restano on line per un periodo di tempo, come una sorta di vetrina dove viene indicato il prezzo e tutto quanto potrebbe interessare all’acquirente. Un sistema collaudato e sicuro per entrambe le parti che trovano grande convenienza, l’uno perché si libera di mobili e oggettistica varia che non utilizza, senza le spese del trasporto, l’altro per l’acquisto di quanto gli serve, a buon mercato.